Optimum al XV Itinerario Previdenziale: “RE in Germania, opportunità per gli istituzionali”
Quali nuovi scenari si aprono per Fondi Pensione, Casse di Previdenza e Fondazioni di origine bancaria con la ripresa della normalità dopo la crisi pandemica? Il XV Itinerario Previdenziale che ha visto riuniti a Sorrento, dal 23 al 25 settembre, operatori del settore, esperti e gestori ha dato risposte prudenti. Troppe ancora le incognite macroeconomiche, tra minacce di inflazione, fine delle politiche di quantitative easing negli Usa e in Europa e ripristino del Patto di stabilità nel 2023. È però indubbio che gli investitori istituzionali saranno chiamati a svolgere appieno il loro ruolo contribuendo alla ripresa economica ma garantendo nel contempo gli impegni previdenziali e assistenziali. Sì a diversificare e all’impiego di strumenti di finanza alternativa per decorrelare con i mercati tradizionali, ma con una gestione ancora più attenta del rischio.
Nel suo intervento, Enrico Imbraguglio, Managing director e Chief commercial officer di Optimum, ha sottolineato come la Germania possa offrire la stabilità politica di fondo e la crescita economica di lungo termine che, soprattutto nel settore immobiliare, chiedono gli investitori istituzionali. Tra i primi per capacità di innovazione, incentivi per investimenti a lungo termine e miglioramento delle condizioni sociali, i tedeschi hanno messo in atto misure economiche per fronteggiare la pandemia tra le più sostanziose sia in termini assoluti che in rapporto al pil rispetto agli altri paesi europei. Dal 2008, Berlino è continuamente considerata come una delle capitali mondiali delle start-up e del venture capital e oggi è la seconda città europea per numero di start-up.
“È facile capire - ha concluso Imbraguglio - perché gli investitori istituzionali siano attratti dal mercato immobiliare tedesco. Tuttavia l’accesso al mercato può non essere semplice. La natura policentrica dell’economia richiede infatti capacità di concentrazione su determinati mercati e organizzazione sul territorio rendendo necessario il supporto di un gestore locale”.