Realizziamo valore

GREF IV, il quarto fondo di real estate di Optimum dedicato al mercato immobiliare tedesco

2021-04-28

Sta entrando nel vivo la fase di capital raising di German Real Estate Fund IV (GREF IV), il quarto fondo di Real Estate che Optimum Asset Management, società di gestione di fondi immobiliari, ha dedicato al mercato immobiliare tedesco. GREF IV si comporrà di un portafoglio diversificato di immobili residenziali e commerciali in Germania, con focus su Berlino e altre selezionate città.

L’obiettivo di raccolta è tra i 250 e i 300 milioni di euro, il target di rendimento annuo è fissato tra il 10 e il 12%. GREF IV punta alla valorizzazione di asset immobiliari residenziali e per uffici situati in posizioni strategiche, in prossimità di grandi infrastrutture e nel cuore della vita economica e commerciale. L’area target primaria è Berlino, ma investimenti selezionati saranno effettuati anche in città che mostrano elevata crescita e scarsità di offerta immobiliare come Amburgo, Dresda, Lipsia, Colonia e Düsseldorf.

GREF IV è il quarto di una serie di fondi immobiliari, sottoscritti da primari investitori internazionali e in gran parte da Casse di Previdenza, Fondi Pensione, Compagnie Assicurative e Family Office, che Optimum ha focalizzato sulla capitale tedesca, senza tuttavia tralasciare altre interessanti città in Germania. Per questi investitori, che oggi dispongono di molta liquidità che non trova sbocco su mercati finanziari penalizzati da bassi tassi di interesse ed eccessiva volatilità, il mercato immobiliare tedesco è interessante e appetibile.

Il real estate in Germania riflette una forte e stabile domanda interna e difficilmente vedrà forti riduzioni nelle quotazioni: sono caratteristiche proprie del mercato tedesco, punti di forza che rimarranno ancora a lungo.

Optimum punta a ottimizzare la gestione di asset immobiliari mispriced e mismanaged, e questa strategia ha prodotto 14 anni di elevate performance per tutti i fondi finora avviati. Il track record parte da Property I, focalizzato su Berlino e completamente realizzato nel 2014 con un IRR del 19% e un multiplo del capitale investito del 2.3x. Property II (avviato nel 2011) e Property III (del 2014) investono a Berlino e Potsdam, con asset anche a Dresda per Property III. Dall’avvio, hanno registrato rispettivamente un total return del 267% e del 149%. Gli asset ceduti finora hanno realizzato IRR a due cifre, con punte superiori al 30%.

Optimum Asset Management si avvale a Berlino di un team di 13 professionisti con nove asset manager locali guidati dall’Head of Portfolio André Gretsch. Con questa squadra, ha concluso dal 2006 transazioni immobiliari in Germania per oltre 1 miliardo di euro, con piani di valorizzazione a livello di singolo immobile studiati per ottimizzare il cash-flow e cogliere il momento migliore per la dismissione. La più recente operazione effettuata a Berlino è stata la vendita del grattacielo di Mehringplatz, complesso immobiliare che sorge nel quartiere di Friedrichshain-Kreuzberg. L’acquirente è Howoge, uno dei sei operatori immobiliari municipali della capitale e tra i maggiori proprietari tedeschi con un portafoglio di 63 mila appartamenti dati in affitto, che si è aggiudicato il complesso dopo una serrata gara con altri offerenti. L’immobile era allocato nel fondo Optimum Evolution Fund SIF – Property II: la vendita ha generato per gli investitori, tra i quali Casse di Previdenza, Fondi Pensione italiani e Compagnie Assicurative e altri istituzionali, un IRR del 19% con un multiplo del capitale investito (MOIC) di circa tre volte.

Alberto Matta, Founder di Optimum Asset Management, ha dichiarato: “Investiamo con successo in Germania da più di quattordici anni e le ragioni che ci avevano attirato all’inizio sono tutte ancora valide. L’economia tedesca è solida, reagirà bene anche alla crisi della pandemia, mantiene un’elevata competitività a livello globale, è leader per stabilità e innovazione. Crescono i servizi, il settore pubblico, l’immobiliare. La struttura diversificata del mercato, l’elevato tasso di occupazione degli immobili e la riurbanizzazione nelle maggiori città stanno creando interessanti opportunità di investimento. Questi fattori, combinati con la scarsità di offerta di edilizia residenziale a fronte di una domanda crescente per l’aumento della popolazione, ci fanno ritenere che il mercato immobiliare tedesco abbia significative potenzialità di creare valore. Vogliamo realizzarle, e possiamo farlo partendo dal nostro track record, con i nostri professionisti locali e l’approccio pratico e concreto che ci è proprio”.

Enrico Imbraguglio, Global Head of Marketing & Distribution di Optimum Asset Management, ha commentato: “Molti investitori istituzionali pensano che un portafoglio immobiliare composto da asset di valore inferiore ai 40 milioni di Euro non sia economico. Noi riteniamo invece più interessanti proprio gli asset di valore minore, tra i 10 e i 40 milioni di euro: in questo range si possono individuare realtà dalle ottime potenzialità a condizioni ancora accettabili e Optimum è in grado di gestirle e valorizzarle al meglio, realizzando un portafoglio adatto a investitori che puntano al rendimento”.